Tour dei Colli Piacentini

20 marzo 2016

Il primo vero evento della stagione 2016 di Special Stages è anche il primo Tour che organizziamo come Associazione. Per questa giornata che si svolge l’ultima domenica d’inverno abbiamo scelto come territorio la provincia di Piacenza, tra i colli che salgono verso l’Appennino che separa l’Emilia Romagna dalla Liguria.

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La giornata è soleggiata e il ritrovo è alle 9:30 nella piazza centrale di Borgonovo Val Tidone, a pochi chilomentri da Piacenza. Siamo quasi 40 vetture e molte persone tra soci e ospiti e ciò comporta tempo per la compilazione dei documenti relativi all’associazione e la consegna dei documenti a tutti i nuovi tesserati, più di quello che ci eravamo prefissati.
Illustriamo anche il programma della giornata e il percorso consegnando i roadbook nella loro nuova stampa.

Partiamo quindi un po’ in ritardo dividendoci in due gruppi distaccati dieci minuti l’uno dall’altro. Da Borgonovo risaliamo verso la Val Tidone percorrendo la SP412R. Qui il primo tratto è un trasferimento che passa attraverso numerosi paesi contornati dal bellissimo paesaggio che offrono le colline piacentine. La strada è mediamente larga con un asfalto discreto, ma lungo tutto il tratto incontriamo successioni di avvallamenti dovuti a piccoli dissesti generati dalle piogge dell’inverno.

Man mano che ci avviciniamo alla prima sosta, prevista presso il Passo Penice, gli avvallamenti diminuiscono ma sul fondo troviamo un po’ di pietrisco, anche questo sicuramente dovuto all’inverno appena terminato.

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La sosta al Passo Penice permette di ricompattare i due gruppi e dopo qualche chiacchierata torniamo alle auto per riprendere il percorso. Purtroppo il ritardo del mattino ci porta a scegliere di tagliare il percorso scendendo direttamente verso Bobbio, percorrendo la SP461 invece di un itinerario più lungo che avremmo dovuto fare. Anche qui troviamo molti avvallamenti sulla strada ma di fronte a noi si apre lo stupendo panorama della Val Trebbia. L’arrivo a Bobbio è sicuramente appariscente con le vetture che sfilano verso Piazza San Francesco, la quale è riservata esclusivamente alle nostre vetture, dove molti curiosi giungono a vedere le auto.

Qui la pausa pranzo presso il ristorante Giardino, proprio sulla piazza dove abbiamo parcheggiato tutte le nostre auto, che ci offre ottimi piatti tipici della zona non si rivela all’altezza delle aspettative, non per la qualità ma per la quantità delle portate. Anche il servizio ci ha lasciati un po’ delusi per via di alcuni coperti che mancavano rispetto al numero della prenotazione, il ché ci ha portati ad allungare i tempi in attesa di una sistemazione alternativa.

dsc_3330Terminato il pranzo torniamo alle vetture e ripartiamo per la seconda parte della giornata con il cielo ormai cosparso di nuvole. Lasciamo Bobbio risalendo la Val Trebbia fino a Marsaglia attraverso la SS45. Un tratto molto suggestivo con la vista sulla vallata e sul fiume Trebbia con le sue numerose anse, anche se in questa parte procediamo a passo tranquillo. Molto emblematiche si rivelano anche le foto scattate dall’alto dal piccolo borgo di Brugnello da uno dei due fotografi che ci accompagna in questa giornata.

Giunti a Marsaglia abbandoniamo la SS45 per risalire la Val d’Aveto percorrendo la SP586. Anche qui la strada offre paesaggi molto suggestivi ma le condizioni della strada in molti punti sono decisamente critiche. Gli smottamenti degli ultimi mesi hanno peggiorato notevolmente la situazione, con molti avvallamenti sul fondo stradale e anche alcuni, per fortuna brevissimi, tratti sterrati.

Arrivati a Rezzoaglio svoltiamo per Santo Stefano D’Aveto sulla SS654. Qui il manto stradale non è dei migliori ma permette per lo meno di mantenere un passo migliore rispetto al precedente tratto, grazie anche ad una carreggiata più ampia. Il fondo migliora dopo Santo Stefano d’Aveto, risalendo fino al Passo del Tomarlo dove troviamo una discreta quantità di neve a bordo strada.

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Dopo il passo effettuiamo una sosta tra la neve che ci circonda per ricompattare il gruppo per poi ripartire per riscendere verso Piacenza. Qui ancora la strada è un susseguirsi di avvallamenti finchè non scendiamo a valle.

Giungiamo a Ponte dell’Olio, in piazza delle Fornaci per le 18:00 per la solita sosta a fine evento per un’ultima chiacchierata.
La giornata purtroppo non è stata delle migliori, i paesaggi stupendi che offriva il percorso programmato non sono stati goduti al meglio a causa delle condizioni delle strade danneggiate particolarmente dalle piogge nelle settimane precedenti all’evento e anche il pranzo non è stato all’altezza di quelli dei nostri Tour scorsi. Un piccolo insuccesso che ci spinge ovviamente a fare il più possibile per svolgere al meglio i nostri futuri eventi.

#DriveClimbFun
#SpecialStages